NON PASTORIZZATO
Umori di Ariete 100g
Insaporitore in polvere, derivato dalla Salsa Ariete.
UmOri di Ariete, polvere fine/media /grossa
UmOri di Ariete è una polvere ottenuta dalla lavorazione del residuo solido della Salsa Ariete della CibOfficina. La Salsa Ariete viene prodotta utilizzando ceci e frumento selezionati, sale marino integrale di Sicilia e acqua. Non utilizziamo soia, preferendo legumi locali, maggiormente digeribili per noi e sostenibili per il nostro ambiente. Tutta la lavorazione viene fatta in modo artigianale e con grande attenzione; la maturazione avviene in tini di acciaio speciale. La salsa matura almeno un anno intero o più a seconda del bisogno. La fermentazione della salsa è complessa: anaerobica in profondità e aerobica in superficie. Questo processo dona uno spettro più ampio di sapori, un umami più intenso e aromi che tendono al fruttato.
Le polveri UmOri rappresentano una nuova forma di umami. Si tratta di ingredienti molto particolari, che ci permettono di impreziosire i piatti in modo originale, ma allo stesso tempo sono una sfida alla nostra creatività! Possono essere utilizzate per condire e insaporire sia cibi crudi che cotti, per decorare i piatti, insaporendoli, o per dare colore. L’umami di questa polvere è intrigante e lo si può impiegare in mille modi, il solo limite è la fantasia!
(possibilmente) NON CUOCERE! I fermenti vivi contenuti nella polvere non pastorizzata vengono uccisi dalle temperature molto elevate, per cui va aggiunta, preferibilmente, al termine della cottura o a freddo.
Se ti va, dai un’occhiata alla sezione ricette, curata da Giulia Pieri, per farti ispirare.
Conservare in luogo fresco e secco.
Ingredienti: frumento, ceci, sale marino integrale, acqua, spore di Aspergillus oryzae
Dichiarazione nutrizionale per 100 g (in grammi):
val. energetico: 170 kcal; grassi: 4,9; carboidrati: 33,5;
di cui zuccheri: 8; proteine: 19,8; sale: 33,5.
Prodotto da
Nesler s. s. agricola
strada Sterpaio snc
Viterbo (VT)
Per tutti i nostri prodotti:
Utilizziamo esclusivamente materie prime locali, selezionate e controllate. Non facciamo uso di soia, né di prodotti contenenti OGM o prodotti chimici di sintesi. Nelle schede e in etichetta sono indicati tutti gli ingredienti utilizzati, senza esclusioni.
Il nostro modo di intendere il “locale” tiene conto del clima e degli spostamenti reali che facciamo, oltre che di qualche altra considerazione di buon senso.
Se una materia prima è reperibile entro pochi chilometri dall’azienda
con un livello qualitativo che ci soddisfa, preferiamo acquistarla qui.
Cerchiamo inoltre di stringere rapporti di collaborazione con gli agricoltori più coscienziosi della zona. La cosa che preferiamo in assoluto è produrre noi stessi le materie prime.
Ma se troviamo che un agricoltore lavora con un alto livello di rispetto
della Terra e dell’Uomo ed è in grado di produrre alti livelli
qualitativi, ci sentiamo di utilizzare i suoi prodotti, anche se vengono
da regioni più lontane.
Preferiamo la qualità al concetto astratto di “locale”, preferiamo
conoscere i fornitori, preferiamo sforzarci per la qualità, che
accettare passivamente delle etichette. Preferiamo il piccolo al grande
produttore e… siamo realistici. Il compromesso a volte è fare più
strada, piuttosto che abbassare il livello qualitativo. Il nostro
“locale” è un “locale relativo” che ci fa usare sale integrale di
Sicilia, piselli toscani e legumi del Molise, ad esempio, ma anche
verdure nostre, cereali coltivati in Tuscia, nocciole coltivate a pochi
chilometri dalla CibOfficina, cipolle dei nostri vicini, e così via.